Diabete

Il diabete mellito è una patologia cronica a larghissima diffusione in tutto il mondo e la sua prevalenza è in continuo aumento, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e della sempre maggiore diffusione delle condizioni di rischio associate, quali l’obesità, la sedentarietà, l’ipertensione e la dislipidemia, che spesso ne precedono l’insorgenza.

 

Nel 90% dei casi è infatti rappresentato da Diabete tipo 2, che spesso è conseguenza di stili di vita non salutari (ed è pertanto prevenibile), mentre solo nel 10% dei casi è rappresentato da Diabete tipo 1, o immuno-mediato (non prevenibile).

 

In Italia, secondo dati ISTAT riferiti al 2020, la prevalenza del diabete noto è del 5,9%, ma può arrivare fino al 21% oltre i 75 anni. Questo corrisponde a circa 4,5 milioni di soggetti diabetici, di cui il 25% pratica terapia insulinica.

 

Ma il diabete è una patologia rilevante soprattutto per le numerose complicanze croniche micro e macro-vascolari, spesso invalidanti, che nel tempo possono svilupparsi, se la malattia se non è individuata tempestivamente e curata in modo appropriato.

Ad esempio, la retinopatia diabetica e la nefropatia diabetica, principali cause rispettivamente di cecità e di insufficienza renale cronica (e dialisi) negli adulti, oppure il maggiore rischio delle persone con diabete di sviluppare complicanze cerebro e cardio-vascolari rispetto alla popolazione non diabetica.

 

Inoltre il diabete è responsabile circa del 60% delle amputazioni non traumatiche della gamba, a causa dell’arteriopatia e/o della neuropatia agli arti inferiori (”piede diabetico”) ed espone ad una maggiore suscettibilità alle infezioni (quali influenza, herpes zooster, polmonite, meningite) con aumentato rischio di ospedalizzazione e mortalità rispetto ai non diabetici, e maggior rischio di infarto miocardico acuto in corso infezione influenzale. Per questa ragione è stato predisposto a livello nazionale un piano vaccinale dedicato alle persone diabetiche. (https://www.siditalia.it/clinica/linee-guida-societari/send/80-linee-guida-documenti-societari/5620-documento-amd-sid-siti-raccomandazioni-per-la-profilassi-vaccinale-nei-soggetti-affetti-da-diabete-mellito-di-tipo-1-e-2).

La Diabetologia ASL AT

La legge 115 del 1987 ha previsto la nascita dei Centri Diabetologici, in cui concentrare l’assistenza diabetologica specialistica, volta a garantire un miglior controllo della malattia, fondamentale per tradurre i progressi clinici e farmacologici in una reale prevenzione delle complicanze, con miglioramento della aspettativa di vita nelle persone con diabete.

 

La Diabetologia dell’Asl AT opera, nell’ambito della Rete Endocrino-Diabetologica del Piemonte, presso l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti e nelle sedi territoriali, occupandosi di tutte le tipologie di diabete (tipo 1, tipo 2, gestazionale, secondario), con specifici ambulatori dedicati alla prevenzione e alla cura delle complicanze legate alla malattia. Sono oltre 10.000 i pazienti in carico alla struttura. Per informazioni e dettagli: https://asl.at.it/azienda/ospedali-e-dipartimenti/i-reparti-di-asti/diabetologia/

In particolare si segnalano, fra le attività svolte dalla struttura, il programma di Screening per la Retinopatia Diabetica e la Terapia Educazionale di gruppo.

 

 

Screening per la Retinopatia diabetica

La Retinopatia diabetica costituisce nei paesi industrializzati la principale causa di cecità nei soggetti in età lavorativa (20-65 anni) ed i sintomi ad essa correlati spesso compaiono tardivamente, quando le lesioni sono già avanzate, limitando l’efficacia del trattamento, che invece è fondamentale se attuato tempestivamente, ovvero quando c’è evidenza di lesioni minime/iniziali asintomatiche.
È dimostrato, infatti, che programmi di screening e conseguente trattamento precoce della retinopatia diabetica limitano l’evoluzione a stadi di malattia più avanzati, riducendo drasticamente il rischio di perdita del visus o cecità.

Con la collaborazione della struttura di Oculistica e con il supporto della donazione effettuata dall’Associazione SOS Diabete, presso la Diabetologia si effettua lo screening della retinopatia diabetica mediante retinografia (fotografia della retina senza necessità di dilatazione pupillare nè rischi) che successivamente viene visualizzata e refertata dall’Oculista dedicato.

Tale modalità permette di effettuare in tempi ridotti esami fondamentali per cogliere precocemente il danno in stadi iniziali più facilmente aggredibili dalle terapie a disposizione, senza esporre il paziente a sequele potenzialmente invalidanti.

 

Terapia educazionale di gruppo

Il diabete è una condizione che richiede una presa in carico continuativa e permanente, con la partecipazione attiva al processo di cura da parte del paziente. L’obiettivo è raggiungere un buon compenso metabolico, condurre una vita serena e prevenire le complicanze del diabete.

La Terapia educazionale di gruppo, svolta in collaborazione con la struttura di Psicologia, è indicata per tutti i pazienti affetti da Diabete Mellito tipo 2 che vogliono accrescere la propria consapevolezza e le proprie conoscenze sulla condizione diabetica.
Il percorso prevede tre incontri, che si svolgono a cadenza settimanale in piccoli gruppi di 5-6 persone, nel corso dei quali vengono fornite informazioni e si motivano i pazienti ad adottare stili di vita salutari – dalla corretta alimentazione all’attività fisica -, a seguire in modo preciso le terapie, a prevenire e a gestire le possibili complicanze derivate dalla patologia, con estrema attenzione agli aspetti psicologici ed emotivi.

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Ultimo aggiornamento: 23.04.2023

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