Gravidanza e nascita

Il Dipartimento Materno Infantile, insieme alle sue componenti territoriali (Consultorio Familiare e ambulatori ginecologici) offre, alle donne che iniziano o desiderano iniziare una gravidanza, un percorso che le accompagna dal pre-concepimento al post partum.

  • Alla coppia che inizia a programmare una gravidanza si consiglia una consulenza ginecologica al fine di evidenziare eventuali problematiche che potrebbero ostacolare il concepimento o aumentare fattori di rischio preesistenti.
  • Dopo aver riscontrato la positività al test gravidico, da eseguire 7-15 giorni dopo la non comparsa del ciclo mestruale, è bene eseguire una rivalutazione ginecologica-ostetrica per programmare il ritiro dell’Agenda della Gravidanza presso il Consultorio familiare e l’esecuzione degli esami ematochimici e dei test di diagnostica prenatale, che variano in base all’età della paziente.
  • In assenza di sintomatologia dolorosa o sanguinamenti, la prima indagine ecografica per valutare la presenza dell’embrione e dell’attività cardiaca va eseguita dopo la settima settimana.
  • La gravidanza fisiologica può essere seguita sia dall’ostetrica che dal ginecologo.
  • In caso di patologie preesistenti o insorte in gravidanza esiste un ambulatorio ospedaliero per la cosiddetta “gravidanza a rischio”.
  • Tutti gli esami necessari per la gravidanza fisiologica sono contenuti nell’Agenda della Gravidanza e sono esenti ticket.
  • Viene consigliato un corso di accompagnamento alla nascita che supporta la donna in gravidanza e la prepara fisicamente e psicologicamente al parto.
  • Verso la 36-37esima settimana è previsto un controllo da parte dell’ostetrica del reparto (Bilancio di Salute) che provvede anche all’esecuzione del tampone vaginale per la ricerca dello streptococco.
  • Se non insorgono condizioni per il ricovero prima del termine della gestazione (ad esempio, inizio dell’attività contrattile uterina regolare ogni 5 minuti o rottura delle membrane amniocoriali con perdita di liquido amniotico) viene programmata una registrazione del battito cardiaco-fetale nell’ambito della 41esima settimana, in base alla situazione gravidica, che verrà ripetuto ogni 2-3 giorni fino al momento del parto.
  • Dopo il parto spontaneo la permanenza in ospedale è di circa 3 giorni, e sale a 5-6 giorni se viene eseguito un taglio cesareo.
  • Esiste un percorso di sostegno all’allattamento che potrà eventualmente essere continuato a domicilio.
  • Alla dimissione il pediatra predispone eventuali controlli o accertamenti per il neonato.
  • Il primo controllo in puerperio viene in genere raccomandato dopo 40-50 giorni dal parto e potrà essere eseguito dall’ostetrica o dal ginecologo.

Ultimo aggiornamento: 01.08.2024

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