L’alcol rappresenta in Europa il secondo fattore di rischio di malattia e morte prematura dopo il tabacco: è una sostanza tossica, con la capacità di indurre dipendenza e in grado di aumentare il rischio di insorgenza di numerose patologie, anche tumorali.
Dunque, se si decide di bere alcolici, è sempre consigliabile farlo solo durante i pasti principali e mai a digiuno. È meglio scegliere bevande a bassa gradazione alcolica e consumare gradualmente piccole quantità sempre in un arco temporale prolungato rallentando così l’assorbimento di quantità di alcol che possono arrecare danni alla salute. In gravidanza è opportuno e consigliato astenersi completamente dal consumo di qualunque tipo di bevanda alcolica. Sul luogo di lavoro è raccomandato evitare il consumo e per alcune categorie è esplicitamente vietato dalla legge, per il rischio di infortuni e per tutelare l’incolumità altrui.
Non esistono quantità di alcol sicure alla guida: il limite massimo concentrazione di alcol nel sangue consentito dal Codice della Strada è di 0,5 grammi per litro (è zero per chi ha meno di 21 anni e per i neopatentati). Oltre questa soglia il tempo di frenata raddoppia, si riduce il campo visivo, in particolare quello laterale, si ha una percezione distorta delle distanze e della velocità. Guidare diventa quindi pericoloso e costituisce reato.
NB il tasso alcolemico di 0,5 g/l viene raggiunto da un uomo adulto a digiuno con solo 2 unità alcoliche consumate, e da una donna dopo appena 1. Una unità alcolica corrisponde a 12 grammi di alcol, ovvero: 330 ml di birra a 5°, 125 ml di vino a 12°, 80 ml di aperitivo a 18°, 40 ml di superalcolico a 36°.
L’Asl AT partecipa alla Rete Safe Night Piemonte, che raggruppa tutti i progetti regionali relativi alla prevenzione dei rischi connessi al consumo di alcol e sostanze stupefacenti nel mondo della notte. L’obiettivo è educare all’uso consapevole di alcol, prevenire i rischi correlati e ridurre il danno del consumo di alcol e sostanze psicoattive (incidenti stradali, danni alla salute, violenze e conflitti), attraverso iniziative mirate che prevedono la presenza degli operatori nei luoghi del divertimento notturno.
Il servizio di Alcologia Asl AT è presente nelle sedi di Asti e di Nizza Monferrato (vedi recapiti a inizio pagina). Se si è già sviluppata una dipendenza, non è mai troppo tardi per rivolgersi a una struttura sanitaria e avviare un percorso di cura.