Prevenzione Piemonte

Logo Prevenzione Piemonte

PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE

 

Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025 è lo strumento per la pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute, da realizzare sul territorio.

Il PNP 2020-2025 si pone l’obiettivo di garantire sia la salute individuale e collettiva, sia la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, attraverso azioni basate su evidenze di efficacia, equità e sostenibilità che accompagnano il cittadino in tutte le fasi della vita, negli ambienti di vita e di lavoro.

Il PNP adotta un approccio One Health, che riconosce la stretta interconnessione tra salute dell’uomo, degli animali e degli ecosistemi e promuove l’applicazione di interventi multidisciplinari, intersettoriali e coordinati per affrontare i rischi potenziali o già esistenti che originano dall’interfaccia tra ambiente-animali-ecosistemi.

Il Piano sottolinea la necessità di una programmazione sanitaria basata su una rete coordinata e integrata tra le diverse strutture e attività presenti sul territorio, al fine di disporre di sistemi flessibili capaci di rispondere con tempestività ai bisogni di salute della popolazione.

Ogni Regione è chiamata ad adottare il PNP e a predisporre e approvare un proprio Piano Regionale della Prevenzione (PRP), declinando contenuti, obiettivi, linee di azione e indicatori del Piano nazionale all’interno dei contesti regionali e locali.

La Regione Piemonte ha recepito l’Intesa n. 127/CSR di approvazione del PNP 2020-2025; con Deliberazione della Giunta Regionale n. 12-2524 dell’11/12/2020 e con DGR n. 16-4469 del 29/12/2021 ha approvato il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, che rappresenta la cornice di riferimento dei principali obiettivi regionali di sanità pubblica fino al 2025 e lo strumento di attuazione dei LEA (livelli essenziali di assistenza) della prevenzione.

Attraverso il Piano Locale di Prevenzione (PLP), che costituisce la declinazione a livello di ASL del Piano Regionale di Prevenzione (PRP), ogni Azienda Sanitaria coordina e integra le attività di prevenzione svolte o promosse sul territorio, in coerenza con gli orientamenti nazionali e regionali, per fornire risposte ai bisogni di salute e alle specificità del territorio.

Le azioni del PLP sono realizzate da operatori di diverse strutture e servizi dell’ASL, che lavorano nell’ambito di gruppi di progetto aziendali con la regia del Coordinatore di Piano e in collaborazione con enti e istituzioni attivi sul territorio. Le attività realizzate vengono annualmente valutate e rendicontate in un apposito documento.

In allegato:

  • Istantanea PRP : presentazione generale dei contenuti del Piano Regionale di Prevenzione
  • Schede Istantanea PRP: descrizione breve dei contenuti e obiettivi dei 16 programmi del Piano Regionale di Prevenzione.
  • Programmazione PLP 2023

Link ai Loghi del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/loghi-piano-regionale-prevenzione-2020-2025

La Rete Safe Night Piemonte è attiva da più di 10 anni e raggruppa tutti i progetti piemontesi relativi alla prevenzione dei rischi connessi al consumo di alcol e sostanze stupefacenti nel mondo della notte, in collaborazione con il Programma Predefinito 4 ” Dipendenze”.
Il Piano Regionale di Prevenzione ha inserito la rete Safe Night all’interno del Programma Predefinito 5 “Sicurezza negli ambienti di vita”. L’obiettivo generale è educare all’uso consapevole di alcol, prevenire i rischi correlati e ridurre il danno del consumo di alcol e sostanze psicoattive (incidenti stradali, danni alla salute, violenze e conflitti), nella popolazione che frequenta i luoghi del loisir notturno, attraverso il mantenimento di una rete regionale e la realizzazione di progetti multicomponente a livello locale.
La metodologia principale è il “lavoro di strada”, ossia la presenza costante degli operatori grazie alle uscite, durante le quali vengono incontrati i giovani e persone di varia età che frequentano i luoghi del divertimento. Gli operatori e le altre figure coinvolte operativamente (peer educator, volontari, opinion leader) sono formati per instaurare relazioni a legame debole e fornire informazioni e counseling breve motivazionale.

Ultimo aggiornamento: 04.03.2024

Allegati

Condividi su:
Print Friendly, PDF & Email