Prevenzione infezione SARS-CoV-2 fase inter-pandemica

Prevenzione infezione SARS-CoV-2 fase inter-pandemica

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In considerazione di quanto contenuto nella Nota del Ministero della salute n. 19544 datata 01/07/2024, avente per oggetto “ Raccomandazioni sull’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie per la protezione dalle lnfezioni virali acute”, tenuto conto dell’attuale andamento clinico-epidemiologico dell’infezione da SARS-CoV-2 e delle sindromi simil-influenzali, nonché delle evidenze scientifiche sull’efficacia dei dispositivi di protezione individuale, valutate le indicazioni per il controllo della diffusione dei virus respiratori nelle strutture sanitarie, vengono prorogate le disposizioni già vigenti relative all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale delle vie aeree.

Al fine di favorirne un’attenta osservanza, si ritiene utile richiamarle:

utenti/visitatori/accompagnatori: permane l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica per l’accesso nei reparti di degenza, nelle strutture ambulatoriali, nel Pronto Soccorso in base a quanto stabilito dal1’Ordinanza del Ministro della Salute del 27 dicembre 2023.

Non hanno obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:

  • i bambini di età inferiore ai sei anni;
  • le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina;
  • le persone che devono comunicare con una persona con disabilità.

Per quanto riguarda le modalità di accesso dei parenti nei reparti di degenza, rimangono valide le indicazioni della DMP OR del 11/01/24 Prot. N° 1900.
Si precisa che il libero accesso alle aree comuni (connettivi, mensa, bar e cappella), senza assembramento, può avvenire senza mascherina in assenza di sintomi respiratori.

La medesima nota ministeriale raccomanda di rispettare le adeguate misure igieniche e di precauzione, quali:

  • lavaggio frequente delle mani:
  • pulizia costante degli ambienti e disinfezione delle superfici con disinfettanti attivi contro i microrganismi;
  • adeguata ventilazione;
  • corretta gestione dei rifiuti.

In mancanza di ulteriori indicazioni ministeriali, ed alla luce dell’attuale andamento epidemiologico, contrassegnato da un rialzo della curva epidemica dei casi di COVID-19, diagnosticati in Italia negli ultimi 30 giorni, nonché delle condizioni di fragilità dei pazienti, si ritiene necessario, in via prudenziale, prorogare le disposizioni già vigenti in merito a:

  • gestione accessi in Pronto Soccorso;
  • ricoveri ordinari di pazienti con infezione da SARS-COV-2;
  • somministrazione di Remdesivir.

 

Ultimo aggiornamento: 25.07.2024

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