PRONTO SOCCORSO COLLEGATO CON LE FORZE DELL’ORDINE

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PRONTO SOCCORSO COLLEGATO CON LE FORZE DELL’ORDINE

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Il Pronto soccorso del Massaia è più sicuro grazie a 21 telecamere ad alta definizione collegate con la centrale operativa della Questura di Asti

Il Protocollo d’Intesa che attiva il servizio è stato siglato oggi alla Prefettura di Asti, dal Prefetto Claudio Ventrice e dal Direttore Generale dell’Asl At, Giovanni Gorgoni, nell’ambito delle iniziative per il contrasto degli atti di violenza e delle aggressioni al personale sanitario. Il documento è accompagnato dal protocollo operativo siglato dall’Asl AT con la Questura di Asti. Alla firma erano presenti tutti i vertici delle forze dell’Ordine di Asti insieme all’Assessore alla Sanità del Piemonte, Federico Riboldi.

Il servizio di videoallarme viene attivato dall’operatore sanitario tramite radiocomando SOS in caso di minaccia/aggressioni.
Quando parte l’allarme la centrale operativa della Questura di Asti riceve una richiesta di pronto intervento gestita con priorità: le immagini delle telecamere del Pronto Soccorso vengono immediatamente visionate dagli agenti di Polizia che valutano le modalità di intervento calibrandole sul livello di pericolo in atto.

Il direttore generale dell’Asl AT, Giovanni Gorgoni, ha ringraziato il Prefetto di Asti promotore dell’intervento e le Forze dell’Ordine che quotidianamente si adoperano per la sicurezza dei cittadini e degli operatori sanitari del Pronto soccorso <faro nella notte per tutti coloro che necessitano di cura e assistenza sanitaria. Luogo sempre aperto a tutte le istanze di aiuto, anche quando si manifestano in modo violento e poco rispettoso del lavoro degli operatori sanitari. Siamo orgogliosi di fare da pionieri nell’attivazione del nuovo sistema e ci auguriamo che la nostra sperimentazione possa essere di esempio e sussidio alle aziende sanitarie piemontesi che lo adotteranno a breve>.

Ultimo aggiornamento: 03.04.2025

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    03.04.2025

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