CONTROLLO COMMESTIBILITÀ DEI FUNGHI

CONTROLLO COMMESTIBILITÀ DEI FUNGHI

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Dal 15 Settembre 2023
Il servizio è rivolto a privati cittadini e commercianti, è gratuito ed è assicurato nella sede di Asti.

L’unico metodo sicuro per stabilire la commestibilità di un fungo è quello di classificarlo come appartenente a specie di comprovata commestibilità. Per una valutazione di commestibilità dei funghi spontanei raccolti, i cittadini possono portarli all’ASL dove micologi abilitati accerteranno le specie raccolte o ricevuta in regalo per assicurarsi un consumo senza rischi di intossicazioni.

Il controllo della commestibilità dei funghi raccolti dai privati sarà attivo a partire da venerdì 15 Settembre fino a mercoledì 15 Novembre, la consulenza è gratuita ed è finalizzata a prevenire casi di intossicazione e avvelenamento.
Il controllo dei funghi viene svolto in Asti, via Conte Verde 125, nel cortile interno al palazzo Don Bosco, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle 15 e al fine di evitare attese occorre la prenotazione telefonica al 0141.484920, in altri orari e giorni i micologi esperti del Centro di Controllo Micologico saranno comunque disponibili per la consulenza contattandoli al numero riportato sopra.
Naturalmente, al minimo dubbio sulla commestibilità, sia per gli esemplari raccolti direttamente che per quelli ricevuti in regalo, si raccomanda di astenersi dal mangiarli e di rivolgersi al Centro di controllo micologico dell’Asl. I funghi vengono visti da micologi qualificati appartenenti al Dipartimento di Prevenzione dell’Asl AT.
Si consiglia di raccogliere i funghi interi e completi di ogni parte, privo di muffe o eccessive tarlature, non imbevuti d’acqua e non eccessivamente maturi e trasportarli in contenitori aerati esempio in cestini, e conservarli in frigorifero.
Si rammenta che è sconsigliato il consumo di funghi a bambini e a donne in gravidanza e in allattamento e comunque si raccomanda di non consumarli in caso di dubbio, in grandi quantità ed in pasti ravvicinati, crudi o non adeguatamente cotti, poiché diverse specie di funghi mangerecci provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti.
Si ricorda che non esistono metodi popolari come ad esempio l’uso dell’aglio o di metalli od altro in grado di indicare la tossicità del fungo; l’unico metodo sicuro è la determinazione della specie da parte di micologi qualificati.
In fine si informa che la vendita dei funghi epigei freschi spontanei è consentita solo previa certificazione di avvenuto controllo da parte dei micologi e nei punti vendita autorizzati, così come i funghi utilizzati da esercizi di ristorazione necessitano sempre della certificazione di avvenuto controllo micologico. I funghi in commercio, esempio la cassetta di funghi porcini controllati dal micologo, sono accompagnati da un cartellino riportante il nome della specie contenuta, la data dell’avvenuto controllo, la firma del micologo.

Ultimo aggiornamento: 08.09.2023

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