LA GASTROENTEROLOGIA DEL CARDINAL MASSAIA OTTIENE PER IL 20° ANNO LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’

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LA GASTROENTEROLOGIA DEL CARDINAL MASSAIA OTTIENE PER IL 20° ANNO LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA’

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Unica struttura complessa certificata, conferma l’alto livello delle prestazioni

La Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva del Cardinal Massaia, sotto la guida del primario Mario Grassini, festeggia per il ventesimo anno il riconoscimento della Certificazione di qualità ISO 9001.

La verifica ispettiva dell’ente Bureau Veritas si è chiusa nei giorni scorsi con la conferma del titolo che sarà sottoposto a verifica annuale da parte dello stesso Ente.

“La certificazione – indica il dottor Grassini – è un mezzo per organizzare, nel miglior modo possibile, l’attività lavorativa e il governo complessivo della struttura. Grazie a questo strumento abbiamo imparato a tenere sotto controllo la contabilità interna e i flussi relativi alle varie tipologie di servizi offerti, ottimizzare le prestazioni sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, migliorare il rapporto tra il personale: molti di questi aspetti hanno prodotto benefici diretti sui pazienti”.

Tra le eccellenze della struttura si segnala l’ambulatorio di Epatologia, già attivo due giorni alla settimana ma con volumi di richieste in crescita. I due medici specialisti si interfacciano con le strutture di pronto soccorso, medicina interna, malattie infettive per la gestione congiunta dei malati.

La Gastroenterologia del Massaia partecipa inoltre ad un progetto regionale per la sperimentazione di esami endoscopici con l’utilizzo di videocapsula: <La nuova tecnologia, grande come una pastiglia di antibiotico, non sostituisce la gastroscopia o la colonscopia ma è particolarmente indicata per lo studio del piccolo intestino ed individuare il sanguinamento occulto nel tratto ileale e/o la presenza di patologie a tale livello. Sarà operativa dai primi mesi del 2024>, annuncia Grassini.

La struttura ha eseguito nel 2023 oltre 3200 visite ambulatoriali e oltre 500 consulenze interne. A settembre 2023 i tempi d’attesa per la prima visita erano di 9 giorni in classe B e di 63 giorni in classe differibile. Le colonscopie superano quota 4000 , quasi 2500 le gastroscopie. L’attività della struttura è completata dall’esecuzione di indagini endoscopiche interventistiche: polipectomie, dilatazioni endoscopiche, posizionamento di endoprotesi, trattamento endoscopico della malattie della regione epato – pancreatica, prestazioni che collocano il nostro centro in una fascia di alta specializzazione, con importanti ricadute sulla salute della popolazione.

Non va dimenticata inoltre l’attività di Pronta disponibilità, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, che garantisce la disponibilità in caso di necessità di prestazioni endoscopiche in urgenza a favore dei pazienti del nostro territorio.

L’indagine sul grado di soddisfazione dei pazienti realizzata quest’anno (e pubblicata sul sito dell’Asl, nell’area della struttura) ha attribuito al servizio giudizi positivi nell’89% dei casi. Il 94% del campione (204 pazienti) ha valutato la prestazione ricevuta con una votazione tra il 9 e il 10.

La struttura si avvale di 7 medici con il primario, di 13 infermieri, 4 Oss e 2 amministrativi.

 

L’impatto della Gastroenterologia sulla sanità

Le malattie dell’Apparato digerente hanno un impatto importante sulla salute della popolazione e sui costi del Sistema Sanitario; esse rappresentano una delle più importanti cause di morte della popolazione generale e nell’ultimo decennio sono risultate stabilmente la prima e la seconda causa di ricovero ospedaliero a livello nazionale (13% dei decessi legati a MAD Malattie Apparato Digerente/dati Libro Bianco della Gastroenterologia Italiana /Libro Azzurro della Gastroenterologia Iataliana 2016). Le malattie digestive hanno inoltre un forte impatto anche sull’organizzazione della rete dell’emergenza/urgenza per la gestione delle emorragie digestive e dei quadri gastroenterologici severi.

Le analisi effettuate sui dati di ospedalizzazione per patologie gastroenterologiche a partire dal criterio fondamentale di appropriatezza clinica, evidenziano in modo chiaro e significativo che la gestione delle patologie digestive da parte delle Strutture Operative di Gastroenterologia è vantaggiosa rispetto alla gestione in altri reparti, sia in termini di appropriatezza che di esito clinico.

Gli ambiti assistenziali della disciplina sono:

  • diagnostica e terapia endoscopica;
  • assistenza specialistica di consulenza in regime di degenza (ordinaria, diurna) e ambulatoriale, compresa la gestione dell’emergenza – urgenza;
  • prevenzione;
  • riabilitazione;
  • funzioni di supporto specialistico.

In foto il team della Gastroenterologia, al centro il primario Mario Grassini

Ultimo aggiornamento: 27.12.2023

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    27.12.2023

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