TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO ASL AT – CGIL, CISL E UIL
Pubblicato il:28.02.2024
Nel protocollo d’intesa siglato il 20 febbraio individuati i primi obiettivi di intervento e sancita la volontà di fare fronte comune per portare la sanità astigiana ai massimi livelli
Martedì 20 febbraio è stato sottoscritto il protocollo d’intesa che istituisce un tavolo periodico di confronto tra la direzione generale dell’Asl At e le organizzazioni sindacali territoriali e dei pensionati Cgil Cisl e Uil, percorso già iniziato in un clima di dialogo trasparente e cordiale.
Le parti hanno esplicitato la volontà e la necessità di fare fronte comune per una sanità sempre più vicina alle esigenze dei cittadini, che garantisca tempestivamente la diagnosi e la cura.
Obiettivo prioritario delle parti è creare <una rete socio sanitaria territoriale, definendone le priorità con tutti gli attori del sistema sanitario astigiano, in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti nelle vicinanze delle loro residenze>.
Cgil, Cisl e Uil hanno dichiarato di condividere le scelte fatte dall’Asl con la creazione di 4 Case di Comunità, 1 ospedale di Comunità e 2 Centrali operative territoriali, a integrazione del Cardinal Massaia. Ritengono però <necessario determinare, oltre al contenitore, il contenuto di quelle strutture anche al fine di definire: organici, strumentazione e profili professionali necessari al funzionamento>.
Su questo punto l’Azienda sta già lavorando.
Le linee di confronto individuate nel protocollo riguardano: il territorio (telemedicina, assistenza domiciliare, connessione tra medici di medicina generale/specialisti, assistenza domiciliare residenziale); implementazione delle strutture residenziali verso i pazienti fragili; attenzione ai tempi di completamento e avvio del nuovo Presidio della Valle Belbo a integrazione della sanità provinciale; coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nella diagnosi precoce di forme di dipendenza e disturbi del comportamento acuiti dalla Pandemia.
Tra gli impegni della Direzione generale Asl At si segnala la promozione di “buone pratiche” nella gestione delle risorse umane, tra cui: supporto motivazionale, crescita culturale, formazione continua, conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, al fine di rendere più attrattivo lavorare per la sanità astigiana.
Ultimo aggiornamento: 28.02.2024